PRESSIONE 1
prima parte
La pressione, il modo in cui viene eseguita, è di massima importanza nello shiatsu. La pressione è la conseguenza diretta della postura: da una corretta postura deriva molto facilmente una corretta pressione, almeno come gesto tecnico! Che poi sia anche efficace è un altro paio di maniche. A livello elementare la pressione dovrà essere: PERPENDICOLARE, COSTANTE E MANTENUTA. Dovrà quindi essere portata sempre perpendicolare al territorio su cui si esplica, non dovrà essere tremolante e non avere caratteristiche di sfregamento, impastamento, saltellio o quant’altro di dinamico e dovrà avere un tempo di esecuzione congruo ovvero potrà durare anche alcuni secondi senza interruzioni. Se noi prendiamo come esempio il massaggio thailandese, od il tuina, comprendiamo subito la differenza: laddove abbiamo azioni rapide sostenute da stretching continui, digitopressione ripetuta e veloce, impastamenti e frizioni nello shiatsu avremo un’azione più statica con un ritmo decisamente più rallentato. Come ebbe modo di dire, in modo paradossale, Alessandro, un carissimo collega che purtroppo non c’è più, lo shiatsu è fatto per i pigri: ti appoggi sul tuo ricevente e stai lì ad aspettare.
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